Strumenti operativi in ottica transculturale
Corso di formazione per operatori sociali che si trovano ad affrontare l’Emergenza Ucraina: all’interno dei centri che ospitano migranti (CAS-SAI), che gestiscono progetti ad hoc, che lavorano sul territorio.
Il corso è sia teorico che pratico.
Nella parte teorica verrà utilizzata la prospettiva dell’approccio transculturale e verranno illustrate le origini del conflitto armato che affondano nella storia internazionale. Storia di cui i profughi ucraini sono portatori. Si analizzeranno quali teorie sociologiche ci possono aiutare per inquadrare meglio la questione e infine affronteremo il tema del trauma della guerra, che ci aiuterà a capire come poter essere di reale supporto alle persone in fuga dalla guerra senza cadere nella trappola dell’empatia. È molto difficile riuscire a provare la stessa sofferenza delle persone scappate dalla guerra, quello che possiamo fare è ascoltarle attivamente.
Ci sarà anche una parte legale in cui verrà illustrato il nuovo permesso di soggiorno temporaneo rivolto esclusivamente ai profughi ucraini e vedremo quali altre possibilità di regolarizzazione ci sono per loro, ma non solo per loro. Non sono solo gli ucraini che stanno scappando a causa del conflitto in Ucraina.
Una volta appresa la parte teorica, ci sarà la parte pratica in cui ti verranno offerti degli strumenti concreti per gestire la situazioni nell’operatività del centro, del progetto o del servizio in cui lavori. Gli strumenti sono coerenti con quanto illustrato nella parte teorica e possono essere utilizzati in altre situazioni nel lavoro con i migranti e non solo.
Programma
La prospettiva transculturale
Il tema della guerra in Ucraina verrà affrontato secondo l’approccio transculturale di Marie Rose Moro. L’approccio consente di tenere insieme i diversi aspetti che riguardano la migrazione: la storia di cui i profughi sono portatori e ha radici molto più lontane della guerra, la geografia che consente di comprendere le differenza territoriali e la sociologia che aiuta a guardare i processi migratori da un punto di vista razionale. Infine, la psicologia che aiuta a toccare con mano i processi emotivi: dico toccare con mano e non comprendere perché per noi è quasi impossibile comprendere, così come è quasi impossibile essere empatici (mettersi nei panni di), al massimo possiamo ad ascoltare attivamente.
- Un po’ di storia
- Il conflitto che i profughi ucraini (e non solo) si portano sulle spalle
- Un po’ di geografia
- Le differenze regionali
- Un po’ di sociologia
- I tipi di migrazione e conseguenze
- I tipi di inserimento nella cultura di accoglienza
- Il conflitto a livello macro e micro
- Un po’ di psicologia
- I traumi e sintomi
La prospettiva legale
Analizzeremo la nuova protezione temporanea dedicata ai profughi ucraini, ponendo l’attenzione sulle differenze e analogie che ci sono con la protezione internazionale. Verrà effettuato un approfondimento sulla protezione speciale, che potrebbe rivelarsi utile in situazioni particolari. Ricordando che non è il solo popolo ucraino che sta scappando a causa del conflitto armato.
- Il canale ordinario per la regolarizzazione dei profughi
- La protezione temporanea
- I diritti del titolare della protezione
- E dopo la protezione temporanea?
- Soluzioni per ucraini già presenti sul territorio prima della guerra
- Soluzioni per i russi
Strumenti operativi per affrontare altre situazioni simili
Il modello utilizzato per questa formazione può essere utile anche in altre situazioni simili che gli operatori sociali si trovano ad affrontare. In questa parte verranno mostrati strumenti operativi e concreti per aiutarvi nella pratica quotidiana. Utile dunque non solo per la gestione di questa emergenze, ma più in generale nel lavoro con i migranti e non solo.
- Utilizzo della prospettiva transculturale
- Il catalogo degli interventi
- il contratto
- L’obiettivo condiviso
- Ragionare nell’ottica dei bisogni
- L’ascolto attivo
- Attenzione alle emozioni
- Gestione quotidiana fuori e dentro i centri
- Il tuo ruolo in ottica trasculturale
Dicono di me
quadro completo su diversi aspetti importanti per il lavoro con i profughi. Ho apprezzato particolarmente la parte legale, il confronto con i colleghi, gli strumenti operativi e gli insights psicologici che mi hanno permesso di comprendere da un altro punto di vista le persone con cui lavoro. Lo consiglierei a tutti coloro che si trovano a vario titolo a lavorare con i profughi ucraini.
Informazioni storiche, quelle legali e gli strumenti operativi sono stati la parte più interessante del corso che hanno dato un senso di completezza a informazioni che fino a quel momento erano per me frammentate. Mi ha permesso di fare ordine sulle modalità operative. Credo che questo corso possa essere utile non solo per gli operatori del sociale, ma anche per coloro che accolgono persone ucraine.
Modalità e Prezzo
Costo: 149 €
Modalità del corso: Online – on demand
Il corso prevede la visione on demand del corso tenuto il 14 maggio + 30 minuti di colloquio online compreso nel prezzo. La richiesta può essere fatta compilando il form qui sotto.
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