La violenza fisica lascia i segni sulla pelle, quella psicologica li lascia dentro. Chi vi guarda ha difficoltà a vederla, perchè non ne riportate le ferite. Spesso anche chi la subisce fatica a riconoscerla. Proviamo a capirne qualcosa di più per riconoscerla e poterci difendere.
Nella violenza psicologica il modello di comportamento è volto a controllare un’altra persona attraverso la manipolazione, l’intimidazione, il ricatto emotivo, gli insulti, l’umiliazione, etc., ed è protratto nel tempo. Quest’ultima caratteristica è importante perchè a volte quando siamo arrabbiati mettiamo in atto questi comportamenti, ma ciò non significa che stiamo facendo violenza psicologica, se si tratta di una situazione isolata. Ma quali sono i comportamenti che mette in atto il maltrattante?
- Ironia&umiliazione. Il maltrattante tende a dare un’immagine positiva di sé e a sminuire quella degli altri attraverso modalità che apparentemente possono sembrare divertenti e ironiche, in realtà si tratta di armi sottili. Fate la prova del 9 e comportatevi nello stesso modo: se lui può minare sottilmente la vostra autostima, ma pretende per sé rispetto assoluto, c’è qualcosa che non va. Le persone ironiche prendono in giro se stesse e gli altri, si fanno prendere in giro. L’ironia non può essere a senso unico, altrimenti può diventare umiliazione.
- Minacce. Velate o esplicite che siano, sono pur sempre minacce. Non ti è mai successo che qualcuno volesse farti cambiare abitudini? Ad esempio un ragazzo che stavo conoscendo mi disse “Ma perchè non cerchi un altro lavoro? Una cosa un po’ più tranquilla” (ndr all’epoca ero in un centro dove mi occupavo di persone e famiglie in povertà estrema e adoravo lavorare lì). La minaccia velata era: non so come potrebbe essere stare con una persona che fa questo tipo di lavoro. Quella è stata l’ultima volta che l’ho visto, ma io sono un po’ tranchant nella vita! Se ti dovesse capitare, comunque antenne dritte: assecondare continuamente le richieste dell’altro a scapito dei vostri desideri, vi indebolisce e vi sottopone al controllo.
- Atteggiamenti di sufficienza. Attenzione perchè a volte questo tipo di atteggiamento è davvero subdolo: il partner potrebbe interpretare il ruolo di cura, di colui che aiuta la sua metà a superare dei momenti di difficoltà. In questo modo conferma di essere quello più sano, equilibrato, l’esempio a cui la vittima si dovrebbe ispirare, ma a cui non arriverà mai perchè lui è il migliore. Se te lo stai chiedendo: sì, c’è anche una bella dose di egocentrismo e megalomania. Questo atteggiamento fa crescere il senso di dipendenza e di impotenza nella vittima.
- Invalidazione. Cosa tu pensi, cosa tu vuoi fare non ha alcuna importanza ai suoi occhi. Non riconosce i tuoi bisogni, ma vengono sempre prima i suoi. Anche quando sembra venirti incontro, alla fine fa ciò che vuole lui .
- Reazioni arbitrarie. Le sue reazioni sono sempre una sorpresa e tu sei iper-attenta per cercare di capire e anticipare cosa dire, cosa fare per accontentarlo, per avere la sua approvazione. Sappi che stai offrendo al tuo partner la gestione piena del tuo umore e della tua autostima.
- Gaslighting. Se fai presente che il suo comportamento non ti piace, ti dirà che non hai capito le cose, che sei esagerata o paranoica, insomma tenderà a minimizzare.Tale atteggiamento può diventare altamente manipolatorio e indurre al vittima a dubitare di se stessa e dei suoi pensieri, fino a sentirsi confusa o addirittura sbagliata: questo è il gaslighting.
- Aggressione verbale. Questo è il comportamento più visibile e include insulti, critiche, imposizioni, ordini, umiliazioni.
- Dominio. Attenzione perchè essere dominata non significa solo fare solo quello che sceglie lui, per “stare tranquilli”. A volte il dominio ha un’apparenza di parità, sembra che lui scenda a compromessi, in realtà è una parità ingannevole. Osserva bene e sinceramente com’è la tua relazione nel complesso. La violenza psicologica è presente nelle relazioni asimmetriche, quelle in cui una parte si sforza di andare incontro ad un’altra che, al contrario, alza il tiro.
- Controllo&limitazione. Nei casi più evidenti c’è il controllo del telefonino, di quello che spendi, di ciò che fai fino ad arrivare allo stalking. Nei casi peggiori la limitazione della libertà personale ed economica.
- Stato di incertezza. Questa è la condizione in cui è la vittima: costantemente incerta e precaria su cosa succederà, sul da farsi, su cosa pensare. Nella vittima di violenza psicologica alberga spesso il caos. Una relazione di questo tipo a lungo andare può provocare stati d’ansia.
Se ti sei rivista o rivisto in alcuni di questi segni e hai bisogno di aiuto non esitare a contattarmi!
Dopotutto pensa a tutte le volte in cui ti sei detta/o “Il problema non è lui/lei, sono io” ti stai implicitamente dicendo che la soluzione non è nemmeno lui/lei.
Rita Manfroi says
Mi rivedo in queste descrizioni cosa posso fare ?
Eleonora Ferraro says
Mi contatti in privato
giacomo de zolt says
posso contattarla per piacere??
Eleonora Ferraro says
Certo Giacomo! Mi scriva alla mail info@eleonoraferraro.it
Jessica says
Mi sono rivista in diversi punti di questa descrizione avrei urgente bisogno di una consulenza.
Eleonora Ferraro says
Jessica, mi contatti in privato info@eleonoraferraro.it
Marika says
Salve , ho vissuto per 2 anni con un uomo che mi ha manipolata ..Sono andata via da 1 settimana da casa,ma devo prendere le mieri cose…All’inizio della storia lui si presentò un ” signore” gentile disponibile, anche se molto geloso..Dopo 6 mesi andai a convivere da lui, cominciava a criticare come facevo i servizi a casa…Poi piano piano i miei amici non gli piacevano, pretendeva che dovevo vedere le trasmissioni di politica con lui, che passavo troppo tempo al cellulare…Ecc ..Negli ultimi tempi si é qualificato mi ha accusato di essere una “nullită” una parassita, una schifezza di persona ..Poi che se prendo la sua auto per andare da mia mamma , lui vuole la macchina a disposizione ..I soldi mi da 20 euro per fare la spesa a settimana ..Non c’è la faccio più, comanda la mia vita ..Mi rinfaccia tutto dai soldi spesi per le cure dentistiche. .Ho messo la mia dignità sotto i piedi…
Eleonora Ferraro says
Mi dispiace Marika… la sento sfinita, esausta! Se vuole mi contatti in privato